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Storia. Prosegue il tour dei “Cantieri Mobili di Storia”: terza tappa a Pieve Torina

Non sono convegni, ma incontri e dialoghi con le comunità; non si svolgono nelle aule universitarie, ma in tensostrutture o sistemazioni provvisorie; non sono solo studio del passato, ma  anche –e soprattutto- laboratori del tempo presente. Stiamo parlando dei “Cantieri mobili di Storia”, organizzati dall’Istituto Storico di Macerata con il  Centro Studi Acli Marche, che ogni domenica pomeriggio, a partire dal 6 maggio, fanno tappa in una località via via diversa, tra quelle  più colpite dai terremoti.

Vari sono i temi affrontati, ma unica è l’idea o, meglio, la convinzione che sta alla base di questa iniziativa: la riflessione sulle trasformazioni sociali ed economiche vissute dai territori appenninici nel corso della storia è fondamentale per affrontare i problemi del doposisma.

Dopo l’incontro di domenica 13 maggio a Visso – dove il racconto storico di Olimpia Gobbi, dedicato alla pastorizia nella lunga storia del vissano,  ha acceso i ricordi, le riflessioni, le preoccupazioni e le domande dei numerosi presenti-  i cantieri storici si sposteranno domenica 20 maggio a Pieve Torina  presso il nuovo edificio scolastico; qui si discuterà  dei mestieri appenninici tra Sette e Ottocento ma anche delle prospettive future dell’economia locale; saranno presenti lo storico Augusto Ciuffetti dell’Università Politecnica delle Marche,  l’imprenditrice Orietta Maria Varnelli e Angelica Bravi della CGIL di Macerata.

 

Paolo Coppari – Istituto Storico “Morbiducci” Macerata