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Letteratura. Sentimenti a metà. “Emozioni a colori” di Ilaria Romiti.

1-Copertina libro ILARIA ROMITIStefano Bardi

Quando ci si occupa  di letteratura, ci imbattiamo a volte in poeti pessimi o in poeti che ci emozionano a metà, proprio come mi è capitato con il libro “Emozioni a colori” della giovane poetessa Ilaria Romiti (Chiaravalle, 1976). Poetessa alla quale però, va dato un merito, che è quello di continuare la tradizione letteraria di Chiaravalle, iniziata dallo scrittore e poeta Massimo Ferretti; e portata avanti dal poeta Marco Bordini.

Opera quella della poetessa chiaravallese, che secondo il mio umile e semplice parere da cultore letterario troppo è illuminata dal coloro rosso e dal colore bianco, che direttamente o indirettamente rimandano pesantemente, ansiosamente, ossessivamente estremamente, e prepotentemente al tema dell’amore a discapito, di tematiche ben più profonde che secondo me si possono rintracciare, in sei precise poesie. Un primo tema lo vediamo nelle liriche Il rumore del mare e Le onde del mare. Poesie queste, che ben assomigliano alla canzone Il mare d’inverno di Enrico Ruggeri, poiché in entrambi i testi è rappresentato un mare dolce come l’amore e oscuro come le tenebre, che attraverso le sue vorticose onde, ci immerge in uno spazio senza tempo e senza fine[1]. Onde che peraltro, sono come le pagine di un album dei nostri più cari ricordi, da noi rivissuti e sentiti dopo anni e anni come gli unici e veri attimi esistenziali, degni di considerazione[2]. Un secondo tema lo rintracciamo nella  lirica Nulla di più, che può essere letta come una poesia intensamente esistenzialista, che ci insegna cos’è effettivamente la vita, ovvero sguardi lussureggianti e gioie meschine, che fanno sgorgare infiniti fiumi di sangue dal nostro cuore[3].

Un terzo e ultimo tema dai toni fortemente biografici, lo possiamo ritrovare nelle liriche La dolce musica nel mio cuore, La mia anima, e Il silenzio dell’anima. Una poesia la prima, che ben corrisponde tematicamente alla canzone Volami nel cuore, della cantante Anna Maria Mazzini in arte Mina, poiché la musica di entrambe le autrici ha un dolce sapore e inoltre, la musica della Romiti accompagna la sua giovane autrice, in un mondo fatto di luce, gioia, compassione, e fratellanza[4]. Un cuore colmo di bontà è quello di Ilaria Romiti, la quale (secondo me) possiede un’anima debole, impaurita, “tenebrosa”, e  stregante[5]. In particolar modo, l’anima della Romiti può essere letta come una creatura con una sua vita propria, che è sempre alla ricerca di calore, affetto, comprensione, e amore[6].

In conclusione, questo primo passo poetico della giovane Ilaria Romiti può essere considerato, come un discreto inizio, ma son sicuro che da questa poetessa possiamo aspettarci qualcosa di meglio, anzi di stupendo, poiché ha tutte le capacità e le carte in regola per farlo.

 

[1] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 55 (“[…] Il tuo rumore, / capace di inghiottire / i miei pensieri incessanti e / donare serenità al mio cuore. / Il mio sguardo è catturato / dal sinuoso movimento delle onde / che si rincorrono, / senza mai prendersi / simulando un divertente gioco, / senza fine. […]”)

[2] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 84 (“[…] davanti al mio sguardo / i ricordi che sfoglio / come un album di fotografie. / E quelle sensazioni, / imperturbabili, / rivivono in me / come se fosse ieri.”)

[3] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 19 (“[…] BUCARSI il cuore… / con intensi sguardi complici e / accattivanti sorrisi. / …. / Nulla di più.”)

[4] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 43 (“[…] Una musica dolce, / ma decisa che / sa incantare il mio cuore e / mi trascina con lei. […] – […] E allora / vago libera con la mente e / mi perdo. […]”)

[5] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 30 (“Fragile / come il cristallo, / indifesa / come un cucciolo, / misteriosa / coma la luna splendente e / inspiegabilmente / seducente come una rosa / appena sbocciata, / la mi anima così si mostra […]”)

[6] I. Romiti, Emozioni a colori, Santa Maria Nuova, Le Mezzelane, 2018, p. 26 (“[…] Ora, / non aver timore dei suoi pensieri, / dei suoi silenzi, / dei suoi sospiri. / Non allontanarti / perché lei, / ha ancora bisogno di te.”)

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