LO SPECCHIO Magazine

Porto Recanati. 5stelle e la “incredibile storia del protocollo” a palazzo Volpini.

da Internet

riceviamo e pubblichiamo dal rappresentante dei 5stelle di Porto Recanati , Sauro Pigini.

Sì, sembra proprio che a Palazzo Volpini, sede dell’Amministrazione Comunale, qualche volta circolino due lettere che, con identico protocollo, riportano contenuti non propriamente identici.

E’ il caso del protocollo 4018 del 02.02.2017, corrispondente ad una lettera inviata all’Amministrazione Comunale dall’Associazione Piccola Pesca.

Quella pervenuta alla Giunta, e sulla quale la stessa ha deliberato, conteneva la richiesta di un contributo “una tantum” senza specificarne l’utilizzo finale.

Quella invece pervenuta al responsabile del settore, che ha provveduto ad emettere specifica determinazione esecutiva, conteneva qualcosa che ha consentito di prendere atto che la richiesta era finalizzata a sostegno dei costi per una dignitosa manutenzione dell’area alaggio delle imbarcazioni. Motivazione più che legittima e che giustificherebbe l’esborso di pubblico denaro. Motivazione che ci trova perfettamente concordi e ci rammarichiamo di non aver potuto esprimere il nostro consenso in sede di Consiglio comunale.

Ciò detto e riconosciuto, ci si pone la domanda del perché, se la lettera è una, la giusta motivazione individuata nella determina del responsabile del settore non sia stata riportata anche nella deliberazione di Giunta, che ha innescato una nostra interrogazione ed un dibattito consiliare, durante il quale il Sindaco si è ben guardato dall’indicare l’utilizzo finale del contributo, il che rendeva di fatto la deliberazione carente di motivazione? E che la delibera fosse carente di motivazione è evidenziato dal fatto che il funzionario responsabile ha ritenuto di doverla esplicitare indicando una motivazione specifica.

Forse ci sono problemi di comunicazione, a Palazzo Volpini, le carte girano o forse si tratta solo di corrispondenza differenziata.

Sauro Pigini, capogruppo Consiliare Movimento 5Stelle Porto Recanati

Porto Recanati, 7 luglio 2017

 

wiki

Esiste l’obbligo da parte del protocollo generale di un Ente di apporre il timbro rettangolare attestante la data e il n° di protocollo nella copia del documento restante all’utente?

Il quesito trova risposta, in parte nella normativa che regola la gestione del protocollo informatico ed in particolare nelle regole tecniche sul protocollo informatico (cfr DPR 28 dicembre 2000 n 445, e DPCM 31 ottobre 2000 e smi) in cui vengono esplicitati gli obblighi della Pubblica Amministrazione circa la segnatura di protocollo dei documenti in ingresso ed uscita, in parte nella legge 7 Agosto 1990 n. 241 dove vengono affermati i principi nell’esercizio dell’attività amministrativa di economicità, efficienza, imparzialità e di trasparenza del procedimento amministrativo, garantendo la pubblicità degli atti ed il diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Ciò premesso ed esplicitato l’obbligatorietà da parte dell’Amministrazione circa la registrazione di protocollo della documentazione in ingresso e uscita, che comporta l’apposizione della segnatura di protocollo sul documento oggetto della registrazione secondo le modalità previste nelle citate regole tecniche, le stesse informazioni contenute nella segnatura devono essere riportate nella ricevuta rilasciata all’utente.