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Cultura. Contaminazioni tra linguaggi Mostra antologia di Walter Guido Armeni

 

1Locandina_nAncona – Ѐ stata inaugurata la mostra di Walter Guido Armeni, lo scorso 10 giugno, dal titolo “Gli alberi dietro la città”. L’esposizione si inserisce nell’ambito della rassegna d’arte “Viaggiare con una storia”.  Questa piccola, ma interessante mostra, allestita nell’Ufficio turistico Iat di Ancona, curata da Andrea Carnevali, mette insieme un corpus di opere di grande qualità, di cui alcune esposte per la prima volta. Tante le occasioni per riflettere sul tema  “Gli alberi dietro la città” con Guido Walter Armeni, pittore e Donatella Pazzelli, scrittrice camerte.

L’artista reinterpretato in diverse variazioni il tema della natura che si può scoprire dietro le colline che circondano  Ancona. Armeni riesce a riassumere in modo straordinariamente efficace gli elementi caratteristici della città. Le opere hanno una grande energia perché riescono a fare dialogare le sculture con lo spazio scenico dell’albergo, moderno e accogliente, con la sintesi formale e dinamica della “scultura Vorticista” di Armeni. Ciò potrà essere colto con maggiore precisione, grazie, anche, alla lettura di alcuni passi tratti da A. Haskell  e da Lewis da parte di Derek Ian Barnes che permettono di stabilire un’analogia tra l’immagine e la parola.

Scultura_Walter_Guido_Armeni_nLa forma dell’albero si può riconoscere per mezzo di un’associazione, cioè una “macchia” bianca o nera oppure nei quadri biancoazzurri. Osservando il tronco delle piante per esempio sembra essere pieno, mentre muovendosi intorno alla scultura da sinistra a destra, si nota che il fusto è esile e la leggerezza della pianta è sorprendente. Anche  la linea di contorno si sviluppa come una sequenza di curve ora concave, ora convessa: in tal modo i contorni irregolari non limitano la figura come di consueto, ma la dilatano espandendola nello spazio. Le linee, che formano la chiama delle piante, avvolgono la sagoma dell’albero. Lo stretto rapporto che intercorre tra la natura e la rappresentazione figurativa deriva da idee,  da pratiche religiose e da teorie personali sul senso della vita.  La successiva semplificazione delle immagini e i simboli grafici non hanno privato l’artista, tuttavia, della ricerca formale basata su schemi geometrici che caratterizzano, anche, le moderne opere figurative. Partecipano al progetto di promozione culturale le cantine Santori – Azienda Vitinicola di Monte San Giusto (Mc) e la cantina Silvano Strologo di Camerano (An). L’evento è in collaborazione con Alessandro Posanzini e Massimo Berti, ha il patrocinio di Comune di Ancona e Acit.

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