6 domande per 6 candidati, ecco l’intervista ad Alessandro Rovazzani di Nicola Vorzillo per Picchio News.
Proseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Alessandro Rovazzani.
Chi è Alessandro Rovazzani e cosa fa nella vita di tutti i giorni?
Io sono avvocato, esercito la professione dal 1995 e ho uno studio legale a Porto Recanati
Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?
Nel 2009 abbiamo fondato con una decina di persone questo gruppo, Porto Recanati a Cuore, abbiamo fatto parte dell’amministrazione Ubaldi dal 2009 al 2011 nella maggioranza, poi siamo passati all’opposizione perché non condividevamo alcune cose. Oggi siamo 50 – 60 persone che si riuniscono costantemente due volte a settimana per discutere sulle problematiche del paese e già a giugno 2015 avevamo comunicato ai giornali la nostra scelta di partecipare alla competizione elettorale con una nostra lista, il gruppo poi mi ha dato fiducia e ho accettato volentieri di rappresentarli.
Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?
Il significato è nelle parole, al nostro gruppo piace lavorare per il paese, abbiamo scelto di non fare alleanze con i partiti per non avere condizionamenti esterni, le scelte per Porto Recanati devono essere fatte da noi di Porto Recanati e che stamo tutti i giorni qui. Il simbolo è stato creato da Ighli Sisti e c’è tutto Porto Recanati: il mare, la torre, il cielo. Il cuore rappresenta il nostro impegno e la nostra volontà di impegnarci per Porto Recanati.
Quali sono le linee guida del suo programma?
Siamo partiti dal turismo, Porto Recanati deve vivere di turismo, che però va programmato e fatto per 365 giorni l’anno e non solo per il periodo estivo. Il turismo comprende eventi musicali, sportivi, culturali, Porto Recanati ha le potenzialità per far bene ma c’è bisogno di strutture che non ci sono, migliorare il decoro, inoltre c’è da lavorare sul discorso sicurezza perché i cittadini oggi si sentono meno sicuri rispetto a qualche anno fa.
Che tipo di squadra la affianca?
Tutta la squadra è valida, sono orgoglioso di queste 16 persone che hanno voluto metterci la faccia perché non è facile in un periodo come questo sbilanciarsi in un paese così piccolo, a mio avviso questa lista a livello di competenze come persone è superiore alle altre.
Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?
Se dovessimo essere eletti ci troveremo ad affrontare subito la stagione estiva quindi ci occuperemo dell’accoglienza turistica, della balneabilità e della cura delle acque. Un occhio di riguardo al fatto che i tempi degli interventi per la difesa della costa previsti dalla Regione vengano rispettati. Questo nell’immediato, poi guardando un pò più in là daremo una profonda rilevanza all’associazionismo e allo sport, incentivare una polisportiva a Porto Recanati e che questa sia gestita dalle società del nostro paese. Crediamo nei giovani che sono il nostro futuro e creeremo un centro d’avviamento allo sport per tutti i bambini dai 4 ai 7 anni in modo che tutti abbiano un percorso comune e poi in base a quello che preferiscono o per cui sono portati scegliere come continuare. Se andiamo a parlare di interventi importanti siamo a conoscenza del fatto che le risorse finanziarie sono limitate, siamo stati tra i primi ad indicare che ci sarà la presenza di un ufficio per accedere ai bandi europei, abbiamo anche la persona adatta ad occupare questo ruolo, e provvedemo con quelli alla riqualificazione della ex scuola Diaz per farne un centro policulturale, sappiamo che il commissario e il segretario hanno parlato con Loreto per ospitare al primo piano dell’edificio alcune classi dell’Alberghiero, sarebbe importante perché porterebbe a Porto Recanati 150 ragazzi tutti i giorni ma crediamo che il futuro di quello stabile sia quello di un centro policuluturale. Alcuni lavori poi sono possibili solo attraverso una sinergia con privati e in questo modo provvederemo alla riqualificazione del Kursaal, un edificio che si trova nella piazza centrale della città di fronte a simboli del paese come l’Arena e il Castello Svevo, non può trovarsi nelle condizioni attuali. Altra opera a cui vorremmo provvedere a breve termine se ci saranno le risorse è la realizzazione di un parcheggio multipiano al campo Nazario Sauro con un attraversamento pedonale, molti parlano di sottopasso e magari lo faranno fare poi però di notte non ci fanno passare la moglie e la figlia per timore, noi parliamo di un sovrappasso che credo che oggi nel 2016 la sua realizzazione non sia complicata o astrusa come qualcuno vuole far credere. L’obiettivo fondamentale del nostro gruppo è quello di riportare le persone a credere nell’amministrazione, noi siamo qui per ascoltare i cittadini e lavorare per loro, vogliamo ascoltarli e siamo pronti a recepire le indicazioni da parte della cittadinanza, lo faremo anche grazie ai quartieri che saranno incentivati ad aiutrci nella segnalazione di problematiche e per la loro risoluzione, possono essere occhio e orecchio del Comune, anche per quanto riguarda la sicurezza. Porto Recanati ha bisogno di serenità e tranquillità, chi andrà ad amministrare deve comprendere che lo si fa insieme per il bene del paese, il Comune non è degli amministratori ma dei cittadini, la città di Porto Recanati è dei cittadini, gli amministratori sono al servizio della cittadinanza.
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