ANSA
“Aumentano i delitti contro la pubblica amministrazione nelle Marche, specialmente di concussione, malversazione a danno dello Stato e indebita percezione di contributi”.
Lo ha rilevato la presidente della sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti Anna Maria Giorgione aprendo l’Anno giudiziario contabile nelle Marche.
In Italia l’illegalità “raggiunge dimensioni e gravità non consone al livello di civiltà e di prestigio riconosciuti alla nostra nazione”: il paese è 61mo nel mondo e penultimo nella classifica europea per “corruzione percepita”, preceduto solo dalla Bulgaria, e sono “purtroppo quotidiane le manifestazioni di corruzione in ogni settore e in particolare nelle opere pubbliche.”
“Preoccupa non poco il silenzio dei media – ha attaccato il magistrato – e la conseguente indifferenza della pubblica opinione di fronte al dilagare della corruzione, cresciuta rispetto all’epoca di ‘Mani pulite’, allorché i giornalisti sostennero l’azione incisiva dei magistrati di Milano.”
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