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Azione collettiva per Uniti per Porto Recanati

Riceviamo comunicato stampa di Uniti per Porto Recanati

PORTO RECANATI -­ Uniti per Porto Recanati promuove una “class action” contro l’ASTEA, il quartiere Montarice chiede accesso agli atti comunali sulla vicenda della sospensione del servizio idrico a causa della presenza di organo alogenati.

Class action

Class action

Come anticipato nel precedente comunicato Vi informiamo su ciò che abbiamo messo in atto per poter attivare la class action. Abbiamo contattato una nota associazione a tutela dei consumatori alla quale abbiamo inviato tutta la documentazione in nostro possesso. Per essere chiari, un’azione di classe deve essere preliminarmente considerata ammissibile dal Tribunale competente che, nel nostro caso, è quello di Roma. Dunque, i legali dell’associazione faranno una valutazione preventiva e, se ci daranno l’ok, si partirà con la causa c.d. pilota. Nel corso del giudizio, verrà emessa un’ordinanza che sarà pubblicizzata sugli organi di stampa; da quel momento si avranno 120 giorni per raccogliere le adesioni dei danneggiati, che potranno pervenire anche a mezzo fax o posta elettronica certificata. Tornando a noi abbiamo studiato gli incartamenti relativi ad un’ azione collettiva intrapresa nei confronti del comune di Montenero di Bisaccia conclusasi con esito positivo. La questione è molto simile a quella che stiamo organizzando trattandosi di inquinamento da trialometani nell’acquedotto pubblico. Per non trovarci impreparati e per affrontare al meglio la fase di proposizione della causa pilota nonché quella successiva delle adesioni, inizieremo già in questa settimana la raccolta di dati e firme fra tutti i concittadini che vorranno partecipare. Domani stamperemo i moduli e comunicheremo luoghi ed orari per la raccolta. Confidiamo nella partecipazione e nel vostro aiuto per difendere un bene comune e diritto collettivo.

UPP

PS Alleghiamo link della la sentenza di Montenero di Bisaccia, https://drive.google.com/file/d/0B2A1t9I8vJT2R0x5S3A4ajM2WTA/view?usp=sharing

Azione collettiva
da Wikipedia, l’enciclopedia libera

Un’azione collettiva (in lingua inglese class action), è un’azione legale condotta da uno o più soggetti che, membri di una determinata categoria di soggetti, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della categoria.

Gli altri soggetti della medesima possono chiedere di non avvantaggiarsi dell’azione altrui (esperendone una propria) esercitando il diritto di opt-out, oppure possono rimanere inerti, avvantaggiandosi dell’eventuale azione legale e dell’attività processuale che ne scaturisca ad opera altrui, che avviene sulla base del modello rappresentativo. Con l’azione collettiva si possono anche esercitare pretese risarcitorie, ad esempio nei casi di illecito plurioffensivo, ma lo strumento oltre alle funzioni di deterrenza realizza anche vantaggi di economia processuale e di riduzione della spesa pubblica. L’azione collettiva è uno strumento spesso utilizzato dai cittadini per tutelarsi ed ottenere risarcimenti nei confronti delle multinazionali, in quanto la relativa sentenza favorevole avrà poi effetto o potrà essere fatta valere da tutti i soggetti che si trovino nell’identica situazione dell’attore.

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